Etica e Innovazione nel Design: Elisa Chiodo alla Munich Creative Business Week
Elisa Chiodo, docente di Domus Academy, è intervenuta alla Munich Creative Design Week per approfondire un tema di grande impatto: Etica e innovazione nel design. Leggi di più e guarda il video per rivivere la conferenza!
“Oggi i designer devono essere connettori e traduttori, perché devono parlare diverse lingue per poter superare i confini” – Elisa Chiodo
Alla Munich Creative Business Week, Elisa Chiodo—designer, strategist e Programme Leader del Master in Visual Brand Design e del Master in Business Design di Domus Academy—ha tenuto una presentazione che ha ridefinito il ruolo del designer moderno. Il suo intervento ha sottolineato la necessità di un approccio transdisciplinare che integri creatività, pensiero strategico e responsabilità etica.
Chiodo ha descritto il designer di oggi come qualcosa di più di un semplice specialista—una figura che interpreta, connette e opera attraverso diverse discipline. Partendo dal suo background eterogeneo nell’ambito del design della comunicazione, nell’educazione e nella consulenza, ha evidenziato come il design contemporaneo fiorisca nelle intersezioni tra business, empatia e innovazione.
Un tema centrale del suo discorso è stata la responsabilità etica dei designer. Secondo Chiodo, una pratica etica parte dalla consapevolezza di sé per estendersi a clienti, comunità e ambiente. Questa visione costituisce la base dell’approccio pedagogico di Domus Academy, fondato sull’apprendimento esperienziale. Gli studenti partecipano a progetti concreti, lavorando in modo collaborativo e interdisciplinare per sviluppare soluzioni significative e socialmente responsabili.
PROGETTI: DESIGN CON UNO SCOPO
Chiodo ha presentato diversi progetti degli studenti che incarnano questa filosofia di design sistemico ed etico:
KindBody – FemTech Telemedicine Platform
Sviluppato durante un workshop di imprenditorialità, questo progetto affronta l’accesso alle cure sanitarie per le donne in Asia, concentrandosi su temi delicati come la fertilità e il benessere ormonale. Gli studenti hanno superato barriere culturali e infrastrutturali attraverso una ricerca approfondita e una pianificazione strategica. Il loro processo ha seguito un modello di design iterativo e strutturato, combinando user experience, branding e una doppia strategia di business orientata all’impatto.
The TerraRosa PiggyBank – Ethical Learning Through Play
Questo progetto ha reinventato l’educazione finanziaria per bambini tramite un prodotto culturalmente radicato, realizzato con ceramica tradizionale italiana. Mira a insegnare valori come la sostenibilità e il consumo consapevole. Gli studenti hanno sviluppato una campagna educativa e un piano di produzione coinvolgendo artigiani locali e stakeholder della comunità, valorizzando soluzioni low-tech con alto valore emotivo ed etico.
Simply Roots – Urban Gardening for Digital Nomads
Focalizzato sul clima e sul benessere, Simply Roots è una piattaforma digitale per creare giardini verticali personalizzati usando fornitori locali di piante. Ideato per la città di Milano, è pensato per abitanti urbani e nomadi digitali in cerca di un legame con la natura. La piattaforma integra indicazioni guidate dall’intelligenza artificiale, coinvolgimento comunitario e contenuti educativi, con un modello scalabile che punta a partnership in ambito educativo e sociale.
Costruire una Mentalità di Design Sistemica ed Etica
Attraverso questi progetti, Chiodo ha evidenziato l’importanza del pensiero sistemico e della responsabilità collettiva nell’educazione al design. La metodologia di Domus Academy incoraggia gli studenti a esplorare l’ecosistema più ampio che circonda un problema di design—compresi attori, risorse e impatti a lungo termine.
La presentazione si è conclusa con una sfida ai futuri designer e strateghi: definire il tipo di impatto che desiderano avere e abbracciare il design come forza di cambiamento etico e sostenibile.
Il discorso ha sottolineato l’importanza della collaborazione interdisciplinare e della riflessione morale nel formare designer capaci di costruire comunità migliori. Dai settori della sanità all’educazione e all’ambiente, i progetti presentati hanno dimostrato come il design possa diventare uno strumento di trasformazione concreta e positiva.
Guarda il video per rivivere l’evento!