Domus Academy welcomed designer and art director Nubia Navarro (also known as Nubikini) to its Disrupting Patterns Talk series. Based in Bogotá with roots in Venezuela, Navarro works at the intersection of typography, colour and storytelling—bringing together personal experience, branding strategy and creative experimentation. Read all about it!
Abbracciare l’ignoto
Navarro apre con chiarezza: non è arrivata con tutte le risposte. Il suo intervento ruota attorno a una semplice domanda: What if?
Piuttosto che padroneggiare l’ultimo strumento, Nubia Navarro considera ogni nuovo software o tecnica come un terreno di gioco — un esperimento più che una garanzia di successo.
Gli strumenti come catalizzatori, non soluzioni
Dagli strumenti di generazione testo-immagine come Adobe Firefly e Midjourney al lavoro in 3D con Cinema 4D, Navarro esplora come la tecnologia possa ampliare il pensiero creativo. Sottolinea che gli strumenti, da soli, non possono fornire gusto, intuizione o visione — questi devono provenire dal designer.
Identità attraverso il design
Come designer queer e migrante che lavora in ambito creativo, Navarro incorpora la propria identità nelle sue opere. Le sue creazioni spesso pongono domande su bellezza, comunità e auto-espressione. A suo avviso, i progetti personali non sono opzionali: sono laboratori fondamentali di convinzioni e luoghi per dar spazio e conoscere il proprio carattere distintivo.
Grandi progetti, visioni audaci
Uno dei progetti più significativi nella carriera di Navarro è stato la realizzazione dei visual per la Las Vegas Sphere, il più grande schermo LED al mondo. Davanti a sfide come animazioni in loop, camere sferiche e formati complessi, il suo team ha costruito una narrazione fondata su meraviglia, amore e unità.
Il progetto le ha insegnato che non serve sentirsi completamente pronti: ciò che conta è essere presenti e accattare le sfide.
Ripensare il branding
Navarro ci invita a immaginare brand che respirano, si adattano ed evolvono. E se un marchio non fosse solo un logo fisso, ma un sistema vivente capace di interagire con il proprio ambiente?
Le sue sperimentazioni spingono i confini della tipografia, movimento, forme 3D e persino tessuti, rivelando nuove possibilità per l’identità visiva.
Per i designer emergenti
Quando si parla di portfolio, Navarro consiglia di prestare maggiore attenzione al concetto piuttosto che a visual effimeri dettati dalle tendenze. Un buon designer non si definisce per risorse appariscenti, ma dalla capacità di porre domande consapevoli, dall’avere un punto di vista personale e il coraggio di esprimere ciò in cui crede.
Pensiero finale
“Il futuro non deve essere temuto, ma creato”, ricorda Navarro. Ogni percorso di design inizia con una domanda: What if…?
Ed è proprio da quella domanda che possono nascere nuovi mondi.
TALK CON NUBIA NAVARRO
Nubia Navarro è statA ospite della serie ‘Disrupting Patterns Talks’ della Domus Academy, una serie di lezioni aperte, multidisciplinari e orientate all’innovazione.
Guarda il video completo e rivivi l’intervista!