Tim Fu, l’uso visionario dell’intelligenza virtuale

Tim Fu

Come può l’intelligenza artificiale integrarsi con il design? Scopri il lavoro visionario di Tim Fu, progettista architettonico specializzato in calcolo avanzato e intelligenza artificiale.

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CHI È TIM FU?

Tim Fu è un rinomato progettista architettonico specializzato in calcolo avanzato e intelligenza artificiale (IA). Dopo aver maturato esperienza presso Zaha Hadid Architects, ha dato vita a Studio Tim Fu, uno studio di progettazione all’avanguardia che guida l’integrazione dell’IA in progetti di design visionari. Le sue innovazioni sull’IA hanno ottenuto risonanza a livello globale, con menzioni ad esempio su Skynews, Bloomberg, ARTE etc., ed esposizioni durante la Biennale di Venezia.

“L’IA ha rivoluzionato molti settori nel corso degli anni e ora sta iniziando ad entrare nel campo del design”.

Tim Fu ha insegnato ai suoi studenti come controllare l’IA per produrre idee costruibili, utilizzando un software che elimina il controllo umano coinvolto nella digitazione di un testo. Il processo di creazione dei prompt prevede l’esplorazione del modo in cui un testo è scritto, del testo stesso e dell’idea che lo sottende. Il processo iterativo prevede di immaginare i risultati dell’immagine del testo, di immaginarli come cluster locali e di combinarli per ottenere il risultato finale.

La tecnologia dell’IA nella progettazione architettonica è migliorata notevolmente in un solo anno. I concetti di esterni e interni vengono sviluppati per creare potenzialmente un linguaggio di design ed esplorare materiali, illuminazione e tonalità. Il processo di progettazione dell’intelligenza artificiale comporta sforzi esplorativi con la creazione immediata, metodi multipli e la verifica del comportamento di ogni serie di testi. Il processo di miglioramento prevede l’ottimizzazione del testo fino al raggiungimento dell’immagine desiderata, per poi continuare a variarlo ed evolverlo.

Esistono strumenti per un migliore controllo, come la selezione di singole posizioni, che consentono una messa a punto e l’esplorazione delle possibilità. L’intervento umano è necessario per guidare l’intelligenza artificiale verso il design ed elevarla attraverso l’arte personale. Il processo di richiesta del testo e il controllo dell’algoritmo dell’IA sono molto impegnativi e richiedono corsi che coprano le basi. Le sfumature del controllo di ogni singolo elemento dell’IA sono simili a quelle di un corso di fotografia che insegna come controllare una macchina fotografica.

La capacità di accettare input multimodali come le immagini sta rinvigorendo vari metodi di progettazione che utilizzano l’IA. È possibile progettare modelli semplici e poi l’IA può reimmaginarli in progetti più complessi. Le planimetrie, sia disegnate a mano che generate al computer, possono essere inserite e consentire all’IA di generare progetti. Le ispirazioni provenienti dalla natura e da altre fonti possono essere inserite nell’IA per reimmaginare la materialità, la tettonica e l’espressione nell’architettura e in altri campi del design.

Il processo prevede una combinazione tra la comprensione dell’intelligenza artificiale della progettazione parametrica e la comprensione della geometria e degli algoritmi da parte del progettista.

Il campo di progettazione dell’autore si concentra sull’incorporazione degli stili dell’era futura e sull’estetica di progetti puliti e futuristici. Le immagini dell’IA possono trasmettere non solo la forma di uno spazio, ma anche il background culturale, l’umore, il tono e le emozioni che lo spazio suscita nell’utente. È molto importante l’uso di curve e modularità intenzionali per produrre un’architettura costruibile ed economica. L’intelligenza artificiale è uno strumento di guida per i progettisti e non il contrario.

È possibile incorporare elementi di diversi stili architettonici, come l’architettura gotica e gli interni rinascimentali, per creare nuovi progetti e reimmaginare gli stili tradizionali nel contesto odierno. Tim ritiene che le potenziali combinazioni di elementi di design storici e contemporanei siano illimitate; per questo si concentra sull’analisi del processo di approccio alla costruibilità nei progetti dell’era futura.

In primo luogo, Zaha Hadid e la sua passione per il design e l’esplorazione della tecnologia. Alla ZHA puntano sempre a superare i limiti del possibile nel campo della progettazione e della costruzione, e questo spirito di costante innovazione è di grande ispirazione per ogni persona coinvolta. Oltre a questo, è anche molto ispirato dall’osservazione della natura, delle morfologie organiche, delle formazioni geologiche; una serie infinita di modelli in natura che ispirano il design.

Midjourney è il principale, mentre la post-elaborazione avviene con Photoshop e Stable Diffusion.

TALK CON TIM FU

Tim Fu è stato ospite della serie ‘Disrupting Patterns Talk’ di Domus Academy, il ciclo di lezioni aperte, multidisciplinari ed orientate all’innovazione, che trattano vari argomenti legati al design. Durante l’evento, ha approfondito come funziona l’intelligenza artificiale e quali sono le potenzialità, nonché i suoi obiettivi di lavoro rispetto ad essa.

Guarda il video completo e rivivi l’intervista!

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