In un’intervista esclusiva, Andreas Markdalen ha affrontato il tema dell’intersezione tra il design e la creatività e l’Intelligenza Artificiale. Scopri di più!
Con oltre vent’anni di esperienza, Andreas Markdalen si è distinto come pioniere nel creare connessioni con rinomati marchi globali consumer ed entreprise in svariati settori e industrie. In veste di CCO presso frog, è responsabile di plasmare e promuovere la strategia del marchio sul mercato, promuovendo processi di design orientati all’umanità, basati sull’empatia e focalizzati sui risultati.
“Sta emergendo l’era dell’impermanenza e creativi e designer devono riflettere su come inserirsi in questo nuovo contesto”.
Impegnandosi in un viaggio trasformativo per rimanere al passo con una realtà sempre più dinamica, frog sta ridefinendo la sua proposta di valore come consulenza creativa. L’azienda sta infatti cercando di trovare soluzioni creative per affrontare sfide complesse per i clienti, unendo diverse competenze e mettendo l’innovazione al centro delle attività. Ponendo l’accento su narrazioni e storytelling, frog sfrutta questi elementi per contestualizzare le informazioni e agevolare nuove prospettive per una comprensione più approfondita.
L’attenzione sulla creatività e sul design solleva interrogativi sulla loro direzione nell’attuale panorama, descritto come eccezionalmente volatile e differente dalle ere precedenti. Inizialmente focalizzato su oggetti fisici e manufatti, il design ha subito un’evoluzione significativa, diventando sempre più intricato e astratto. Il suo percorso ha attraversato diverse fasi, comprese la progettazione di prodotti, gli ecosistemi di prodotti, gli ecosistemi di servizi, il pensiero progettuale e il design centrato sul pianeta. Il portfolio di frog riflette questa evoluzione, passando da una iniziale produzione di oggetti fisici all’attuale impegno nella creazione di soluzioni innovative per un futuro sostenibile.
Il design, per frog, è incentrato sul conseguimento di risultati di alta qualità e sull’impatto sociale, spingendo costantemente i limiti di ciò che è realizzabile.
L’Intelligenza Artificiale generativa è considerata un catalizzatore per numerose tendenze nel panorama del design e della creatività. La democratizzazione, la commoditizzazione e l’industrializzazione del lavoro di design sono destinate a guadagnare slancio grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale generativa. Un anno fa, l’introduzione del chat GPT di OpenAI ha portato a un notevole aumento nell’Intelligenza Artificiale generativa. Questo ha collegato una varietà di domande riguardanti il futuro del lavoro, la produttività, le relazioni, i brand e le comunità, sia a livello generale che dettagliato.
Frog gioca un ruolo chiave nell’assistere i clienti a orientarsi nel panorama emergente delle tecnologie e delle tendenze sociali, aiutandoli a delineare una visione per il futuro.
La dicotomia tra sintetico e autentico diventa motivo di preoccupazione con l’IA generativa, poiché essa si basa su calcoli probabilistici e attinge dai dati passati. Nell’ultimo decennio, gli esseri umani hanno sempre più abbracciato un approccio guidato dai processi, centrato sui dati e focalizzato sull’efficienza, offrendo così un’apertura ideale per l’IA nel superare le capacità umane. Il futuro del design e della creatività con l’IA immagina una rinascita dell’intuizione umana, abbracciando un’esplorazione in tempo reale, rapida e imprevista delle idee. Designer e innovatori si trovano di fronte alla sfida di creare qualcosa che vada oltre i confini delle esperienze sintetiche e susciti un’emozione umana autentica.
Andreas Markdalen è stato ospite della serie ‘Disrupting Patterns Talk’ di Domus Academy, il ciclo di lezioni aperte, multidisciplinari e orientate all’innovazione, che trattano vari argomenti legati al design. Durante la talk, Andreas si è proposto di affrontare l’urgente questione di come design e creatività si stiano attualmente intersecando con l’IA, approfondendo il modo in cui frog sta affrontando e rispondendo a questa sfida.
Guarda il video completo e rivivi l’intervista!