È con profonda tristezza che apprendiamo della scomparsa di Giorgio Armani, all’età di 91 anni. Conosciuto in tutto il mondo come “Re Giorgio”, ha ridefinito l’eleganza con una visione minimalista che ha rivoluzionato la sartoria e stabilito nuovi standard di stile, sia sulle passerelle che sul red carpet.
Dai completi maschili alle silhouette gender-fluid, il lavoro di Armani ha plasmato l’identità culturale e ispirato generazioni di designer, studenti e professionisti in Italia e oltre. Il suo impegno per l’indipendenza, la disciplina e la chiarezza estetica lo hanno reso non solo un’icona della moda, ma anche un simbolo della creatività e dell’eccellenza italiane.
È con profonda tristezza che apprendiamo della scomparsa di Giorgio Armani, all’età di 91 anni. Conosciuto in tutto il mondo come “Re Giorgio”, ha ridefinito l’eleganza con una visione minimalista che ha rivoluzionato la sartoria e stabilito nuovi standard di stile, sia sulle passerelle che sul red carpet.
Dai completi maschili alle silhouette gender-fluid, il lavoro di Armani ha plasmato l’identità culturale e ispirato generazioni di designer, studenti e professionisti in Italia e oltre. Il suo impegno per l’indipendenza, la disciplina e la chiarezza estetica lo hanno reso non solo un’icona della moda, ma anche un simbolo della creatività e dell’eccellenza italiane.
Riflettendo sul suo percorso in occasione del conferimento della Laurea ad Honorem, disse:
«È stato un viaggio lungo e a tratti complesso, ma ho superato le difficoltà con impegno, dedizione e rigore – valori ereditati dalla mia famiglia e che raccomando sempre di seguire se volete realizzare i vostri sogni, soprattutto in un tempo in cui il successo effimero è comune. Perché ciò che richiede impegno, è destinato a durare.»
Che la sua storia continui a ispirare i creativi di ogni ambito che aspirano a costruire opere significative e durature.